Autore Topic: Web Tax  (Letto 1140 volte)

milux

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Web Tax
« il: 17 Dicembre, 2013, 08:03:40 »
In questi giorni si fa un gran parlare della web tax e ho scelto un articolo interessante sull'argomento : http://www.wired.it/attualita/politica/2013/12/16/ecco-perche-la-web-tax-danneggia-litalia/

Tralascio la demenzialità della norma ed evito di fare commenti sui personaggi che l'hanno scritta e portata in parlamento.

Quello su cui facevo una considerazione è che applicando questa norma , io titolare di una Partita IVA dovrei acquistare un servizio di hosting e servizi collegati, unicamente da provideri italiani i quali a loro volta possono unicamente acquistare i server virtuali da organizzazioni con sede fisica in Italia.

Prendo ad esempio ONE.COM che viene offerta da ICM : come soggetto con P.I non potrei acquistare lo spazio e registrazione in quanto non ha una sede fiscale in Italia. Se proviamo ad esempio ad effettuare una registrazione quando arriviamo al pagamento, le uniche scelte sono su carte di credito di diverso tipo e non è previsto il bonifico bancario come tipologia di pagamento obbligatorio previsto dalla norma.

Fare un bonifico estero implica per un possessore di Partita Iva , avere un conto corrente che preveda questa tipo di servizio e il costo molte volte non è indifferente...

Al momento non mi vengono in mente altri risvolti di questa faccenda ma penso che ne salterano fuori diversi..



 
« Ultima modifica: 17 Dicembre, 2013, 08:10:36 da milux »
**OS : Windows 7 - 63Bit (uno è andato perso e non lo trovo..) + W10
**Website X5 :  Evo 10(active) - Evo 11(active) - 13(active)
**Wysiwyg Web Builder 12 (passa al lato oscuro..)
**Hosting : LINUX
**Editor : Notepad ++ / Geany

Fabio B.

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Re:Web Tax
« Risposta #1 il: 07 Marzo, 2014, 17:11:05 »
Condivido in pieno il tuo discorso anche se io non sono un professionista del settore.
http://answers.websitex5.com/post/81665
http://blog.html.it/17/12/2013/la-web-tax-non-piace-a-nessuno/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+HTML.it&utm_content=18-12-2013+la-web-tax-non-piace-a-nessuno
Questa é la solita italietta provinciale fatta di un'accozzaglia di intoccabili giardinetti privati!
Lo Stato se ne sbatte di un principio fondamentale: ad un obbligo deve corrispondere un diritto e viceversa!
Invece l'Italia non solo non garantisce lo sviluppo e la distribuzione del web come accade in altri paesi dove la connessione é perfino gratis con tutto l'indotto che porta (altro che la FIAT), ma lo ostacola pure rendendo le compagnie telefoniche potenti di fare il bello ed il brutto tempo al prezzo che vogliono; e poi hanno anche la faccia tosta di obbligare dei poveri genitori che magari non hanno mai acceso un computer ad iscrivere i figli online perché possano andare alla scuola dell'obbligo! Che paese assurdo! Ci facciamo ridere non alle spalle ma in faccia da tutto il mondo, e il grave é che hanno ragione!